Enrico Cantone, consigliere regionale M5S e vicepresidente della Commissione Toscana Costiera, ha richiesto ufficialmente al Presidente del Consiglio Regionale di verificare se i consiglieri regionali e i membri della Giunta Rossi hanno ottemperato all’obbligo di dichiarare la loro situazione associativa, includendo in quest’ultima anche l’eventuale appartenenza a logge “di qualsivoglia natura”.
“La legge regionale 61/2012 obbliga i consiglieri e gli assessori regionali ad atti di trasparenza, tra i quali la pubblicazione della situazione patrimoniale e associativa. Per quest’ultima la normativa è chiara nel definire come orizzonte anche le cosiddette logge massoniche. Pur tuttavia finora tale questione è stata, a nostro parere, aggirata”.
“La massoneria in Toscana ha una presenza molto forte, basti pensare che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia è il senese Stefano Bisi, una figura che so ricorrente negli accertamenti del collega M5S Giannarelli all’interno della Commissione d’inchiesta regionale sullo scandalo Monte dei Paschi di Siena”.
“A prescindere dalla nostra idea in tal senso – ricordo che come Movimento 5 Stelle chiediamo la non affiliazione alla massoneria quale pre-requisito per essere eletti come portavoce – insieme ad un parlamentare M5S stiamo valutando l’istituzione di un osservatorio sulla massoneria proprio nella nostra regione. Chiedere che Giani si faccia garante di questa trasparenza, richiesta dalla legge, ci aiuterebbe molto. Conoscere al meglio chi ci circonda in questi palazzi e farlo sapere, come la normativa impone, ai cittadini non può essere un problema”.
Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana
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