Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Controllo e firmatario dell’interrogazione:
“Il tema della rappresentanza istituzionale di Comuni e Enti montani va affrontato con serietà. Dal 2009 nel territorio montano toscano hanno operato 14 comunità Montane, 5 Unioni Speciali di Comuni e 168 Comuni. UNCEM è ente di supporto di queste istituzioni al servizio dei cittadini ed ha intrattenuto con la Regione Toscana svariate relazioni finalizzate: protocolli d’intesa, collaborazioni, progetti e quindi anche finanziamenti. Vogliamo vederci chiaro e sapere dalla Giunta quali risultati sono stati raggiunti su tutte queste iniziative”.
“Solo così, conti ed effetti qualitativi alla mano, potremo parlare di come riformare i rapporti tra Regione e questo Ente. Ci pare l’approccio di governo più corretto. Vedere i risultati e poi agire sul livello istituzionale nel quale siamo presenti: la Regione. Proprio per questo ci lascia perplessi leggere che siano esponenti della segreteria del PD toscano, come Parrini e Mazzeo, a dettare la linea su un organo collegiale che riguarda e coinvolge Sindaci votati dai cittadini dei territori montani. Se UNCEM Toscana si deve riformare non lo dovrebbe decidere il Partito Democratico, ma i sindaci membri. Questo almeno secondo la nostra idea di democrazia”.