Il Movimento 5 Stelle commenta gli ultimi sviluppi sul progetto del Nuovo Aeroporto di Firenze e presenta un’interrogazione al Presidente sull’ennesimo errore di governo relativo all’opera. La Giunta garantì infatti nell’Integrazione al PIT di poter limitare la velocità a 100 Km/h nei tratti del’A1 e A11 interessati dal masterplan Nuovo Peretola. Ma l’istituzione presieduta da Rossi non aveva potere in tal senso.

“Un PD in stato confusionale usa vecchie tecniche di distrazione di massa come il “caso Gorezzi” – geologo tirato in ballo dal Ministro Galletti in merito al ritardo della VIA ministeriale sul Masterplan dell’aeroporto fiorentino – per distogliere i cittadini dal mix di notizie che sanciscono il crollo del sistema toscana e con essa dell’illusione del buongoverno regionale tanto cara a Rossi”.

“Sul masterplan di Peretola si è già espresso il Nucleo Tecnico di Valutazione Regionale ed è chiaro che in sede ministeriale sarà impossibile evitare di ricordare a Toscana Aeroporti che per fare la pista da 2400 metri della quale Rossi si è innamorato nell’ultimo anno – dopo averla osteggiata per anni – sono talmente tante le opere di mitigazione che nell’attesa di realizzarle tutte prima del Nuovo Peretola forse faremo una stazione aerospaziale su Marte”.

“Spostare un lago (sito di interesse comunitario) richiede la ricostruzione dell’habitat nel nuovo insediamento: parliamo di almeno cinque anni solo per questo, una volta che hanno scoperto e deliberato dove ricreare questo lago, con annessi atti urbanistici del Comune ospitante. Per non parlare del resto di interventi di prevenzione idrogeologica”.

“Ma, in attesa di ascoltare Rossi gioire per una VIA favorevole mentre i tecnici gli spiegheranno da parte che decine e decine di prescrizioni sanciranno definitivamente la fine di questo progetto inutile e dispendioso, intanto inizi a preparare la risposta alla nostra interrogazione sui limiti di velocità. Sì perché per l’ennesima volta il Presidente ha garantito cose che non rientravano nella sua discrezionalità: per ridurre l’inquinamento atmosferico ha garantito la riduzione della velocità sul tratto A11 e A1 a 100 km/h. Peccato che all’approvazione della Variante PIT dedicata al Nuovo Peretola né la Regione aveva inviato una richiesta ad Autostrade Spa per verificare se fosse possibile né l’Istituzione preposta a decidere i nuovi limiti di velocità, cioè il Ministero delle Infrastrutture, aveva rilasciato alcuna autorizzazione. Ci spiegherà Rossi come ha fatto a garantire qualcosa che non rientra nei suoi poteri, possibilmente senza invocare la rivoluzione socialista”.
Giacomo Giannarelli

Interrogazione disponibile al seguente link https://goo.gl/zBCKaT