Qui si continuano a caricare sulle spalle del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco incarichi e competenze, ma intanto dal 31 dicembre sono scadute due graduatorie di idonei e il PD fa melina. Nei fatti continuiamo in Toscana ad avere un rapporto Vigile del Fuoco / abitanti 14 volte inferiore alla media europea e con la soppressione del Corpo Forestale dello Stato i nostri 255 servitori dello Stato dovranno farsi carico più di prima degli incendi boschivi. Una situazione ingestibile e insostenibile già oggetto di una nostra mozione approvata nel novembre 2015 ma i cui buoni intenti si sono fermati prima in Giunta e poi nei palazzi del Governo PD.
La questione delle due graduatorie scadute a fine anno è decisiva e chiediamo a Rossi una presa di posizione chiara sul tema in Conferenza Stato-Regioni. Parliamo delle graduatorie scaturite da “stabilizzazioni” e “814” (Decreti Ministeriali del biennio 2007-2008) dalle quali risultano 4500 idonei. Se veramente si vuole tamponare la falla di personale perché il Governo ha lasciato scadere queste graduatorie e si mette sulla strada di nuove procedure concorsuali che, se va bene, porteranno personale operativo non prima del 2020?
Qui c’è un’emergenza e il PD non può mettere la testa sotto la sabbia: solo a dicembre abbiamo avuto 17 incendi boschivi in Toscana e dal 1 gennaio non c’è più il Corpo Forestale a presidio perché lo hanno soppresso.
Negli anni il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco è diventato riferimento per tutte le operazioni di soccorso tecnico urgente, inclusi i casi di contaminazioni chimiche o radiologiche. È senza senso aumentare gli incarichi e in parallelo diminuire presìdi e personale, ma è quello che il Partito Democratico al governo ha fatto e continua a fare.