Le dichiarazioni della Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Irene Galletti, in merito alla Legge sulle “Disposizioni in materia di presa in carico e rieducazione degli autori di violenza di genere. Modifiche alla l.r. 59/2007”
“Il Consiglio Regionale della Toscana approva questa legge a poche ore di distanza da un altro drammatico femminicidio che si è verificato in Toscana, a Fornaci di Barga. È qualcosa che sconvolge le nostre coscienze, che ci invita a compiere azioni concrete e immediate nei confronti di tutte le vittime, ma soprattutto anche nei confronti di coloro che esercitano questa violenza.
Questo dovrebbe essere anche l’obiettivo di questa proposta di legge che purtroppo, per come è stata formulata e per la totale mancanza di finanziamenti aggiuntivi, sembra non rispondere alle drammatiche esigenze di questo momento storico. Inoltre, all’interno di uno degli articoli, si fa riferimento a uno sforzo di riconciliazione che riteniamo possa essere pericoloso oltre in contrasto con le raccomandazioni degli esperti, che invitano ad evitare l’ultimo incontro e a lasciare che le strade delle persone si separino, specialmente quando ci sono coinvolti minori. Pertanto, con dispiacere, ci siamo astenuti.
Ma ci impegniamo a intervenire nuovamente su questa legge, soprattutto per favorire lo stanziamento di risorse, peraltro previste nell’ordine del giorno per il quale abbiamo votato a favore. Ci impegneremo, inoltre, a stimolare un’azione più incisiva della programmazione regionale, affinché sia promossa efficacemente la prevenzione di tali comportamenti, come raccomandato anche dalla Commissione Pari Opportunità. È fondamentale agire sul versante culturale, poiché la violenza non può mai essere considerata un modo accettabile per esprimere disaccordo all’interno di una relazione interpersonale.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.