Il consigliere regionale Giacomo Giannarelli ha presentato un’interrogazione alla giunta “Per capire – spiega – l’apporto prestato dall’Osservatorio regionale del paesaggio”.
Giannarelli ha più di qualche perplessità riguardo l’utilità dell’Osservatorio stesso, istituito con delibera di giunta regionale nel dicembre del 2015 e “Ancora oggi, a distanza di oltre tre anni, senza alcun risultato prodotto”.
Tra le finalità dell’organo figurano il monitoraggio dell’efficacia del piano paesaggistico e il costante aggiornamento e sviluppo del suo quadro conoscitivo. “Senza considerare – sottolinea Giannarelli – le attività di promozione, in attuazione della convenzione europea sul paesaggio, della partecipazione delle popolazioni e degli enti locali alla tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico regionale”.
L’Osservatorio possiede anche una funzione di elaborazione di proposte di possibili sviluppi del Piano Paesaggistico, tenuto conto delle identità e delle sensibilità locali, per la valorizzazione, la riqualificazione oppure la ricostruzione dei paesaggi urbani, rurali e naturali compromessi o degradati, interventi utili per rilanciare le aree depresse. “Tutto questo – evidenzia l’esponente del Movimento 5 stelle – sarebbe dovuto essere presente all’interno di periodiche relazioni: una annuale sulle attività svolte e una biennale sullo stato delle politiche del paesaggio. Tutte cose di cui a oggi, per quanto a nostra conoscenza, non vi è traccia”. Ed è proprio questo il punto dell’interrogazione dei 5 stelle: “Vogliamo quindi sapere dalla giunta regionale – conclude Giannarelli – per quale motivo non siano stati onorati gli impegni fissati negli atti costitutivi dell’Osservatorio e quale ruolo abbia sino a oggi svolto il suddetto organo e il relativo presidente”.