Mappatura delle aree tartufigene in Toscana, passa in Consiglio la proposta del Movimento 5 a firma Irene Galletti.
“A oggi – spiega la consigliera – la rilevazione della presenza di questo straordinario frutto della terra non è uniforme sul territorio. Esistono zone della nostra regione mappate e altre no, una carenza che non favorisce la necessaria tutela delle aree vocate, su cui si investe ancora troppo poco. Grazie all’approvazione della nostra proposta di realizzazione di una mappatura delle aree tartufigene – sottolinea – potremo finalmente avere la percezione di quanto sia vasto il tesoro ospitato dai nostri boschi e adottare politiche promozionali ancora più incisive”.
Galletti ricorda che “Sono circa 5mila, tra occasionali e professionisti, i raccoglitori di tartufi in possesso di regolare tesserino. La loro attività genera un giro d’affari notevole: nel 2018 grazie al rilascio delle autorizzazioni la Regione ha incassato 340mila euro, ma solo circa 100mila euro sono stati destinati all’attività di valorizzazione e tutela del tartufo per tramite delle associazioni toscane, un’azione contraria, peraltro, alla proposta di legge approvata pochi mesi fa proprio riguardo la promozione di questo frutto della terra”.
Per realizzare la mappatura saranno coinvolti istituti universitari, “Grazie – conclude Galletti – al supporto di esperti tecnici presenti sul territorio potremo dare vita a un lavoro di assoluta qualità”.